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ETENESH, L’ODISSEA DI UNA MIGRANTE

Sceneggiatura e disegni: Paolo Castaldi
Caratteristiche: 128 pagine, brossura, b/n

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Etenesh sbarca sulle coste di Lampedusa quasi due anni dopo essere partita da Addis Abeba, in Etiopia. Porta addosso il ricordo di un viaggio infernale, intrapreso nella speranza di un futuro migliore. Ha percorso il Sudan, il deserto del Sahara, è finita nelle mani di trafficanti di uomini e in un carcere in Libia, ha attraversato il mar Mediterraneo in gommone pensando, a ogni metro, che tutto sarebbe stato vano.

“Ci dicevano di salire, noi salivamo, ci dicevano di scendere, noi scendevamo. Sapevamo soltanto di avere paura.” Etenesh

“La storia di Etenesh, in queste pagine, si fa affresco dell’infamia del nostro mondo che sacrifica all’egoismo dei nostri privilegi le vite di nostri simili che hanno l’unica colpa di essere nati dove sono nati.” dalla prefazione di Moni Ovadia

PICCOLO ATLANTE STORICO GEOGRAFICO DEI CENTRI SOCIALI ITALIANI

Sceneggiatura e disegni: Claudio Calia
Prefazione a fumetti di Zerocalcare
Caratteristiche tecniche: 160pp bn e col, brossura

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Questa guida a fumetti offre i cenni storici fondamentali e le coordinate territoriali principali per potersi orientare tra le diverse realtà autogestite in Italia, con interviste a militanti e portavoce. Padova, Venezia, Treviso, Roma, Napoli, Jesi, Milano, Bologna e Rimini, per un viaggio in compagnia di un militante diventato papà, e con una galleria di immagini curata da Sherwood Foto per conoscere più da vicino una fra le realtà più dinamiche e discusse della società alternativa italiana.…

DESTINAZIONE FREETOWN

Scritto da: Raul Pantaleo
Disegnato da: Marta Gerardi
Caratteristiche: 144 pagine, brossura, b/n

DESTINAZIONE FREETOWN

Italia, Libia, Sudan, Darfur, Centrafrica, con destinazione finale Freetown, Sierra Leone. Una testimonianza di prima mano, profonda e sempre ironica, del vissuto degli autori in questi anni di lavoro con Emergency, che ha “prestato” i suoi ospedali alla storia di Khalid, uomo africano divenuto un po’ italiano, che ha lasciato la sua terra d’origine con il miraggio di un mondo migliore (l’Italia) che lo ha invece ricacciato involontariamente nel mare che l’aveva portato. Il racconto di ciò che gli autori hanno visto della guerra, della miseria, della solidarietà, della tristezza e dell’immensa gioia del continente africano. Di un’Africa che è qui ora, immersa nel flusso della modernità, e ha fame di futuro. Non quel luogo lontano e “altro” che noi immaginiamo in Occidente.…

ILARIA ALPI, IL PREZZO DELLA VERITÀ

Sceneggiatura: Marco Rizzo
Disegni: Francesco Ripoli
Caratteristiche: 128 pagine, brossura, b/n

ILARIA ALPI, IL PREZZO DELLA VERITÀ

Mogadiscio, 20 marzo 1994. Ilaria Alpi e Miran Hrovatin vengono uccisi da un commando somalo con un colpo di pistola alla testa, si trovavano  in Somalia dal 12 marzo. Marco Rizzo e Francesco Ripoli ricostruiscono gli ultimi giorni di vita di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin: il traffico di armi, i rifiuti tossici nocivi e i traffici illeciti.

Prefazione di Giovanna Botteri, inviata del TG3 e compagna di scuola di Ilaria.
Intervento di Giovanna Mezzogiorno, l’attrice che ha interpretato il ruolo di Ilaria nel film “Il più crudele dei giorni” di Ferdinando Orgnani.
Intervista a Mariangela Gritta Grainer, consulente della Commissione Parlamentare d’inchiesta sulla morte di Ilaria.

“Per tutta la lavorazione del film ho pensato a Ilaria intensamente, alla donna colta e coraggiosa, alla giornalista impegnata, alla ragazza piena di curiosità ed energia, piena di amore per il suo lavoro” dall’intervento di Giovanna Mezzogiorno

MIGLIOR FUMETTO A NAPOLI COMICON 2008
MIGLIOR ESORDIO A FUMETTI IN TV 2008

ARRIVEDERCI, BERLINGUER

Sceneggiatura: Elettra Stamboulis
Disegni: Gianluca Costantini
Caratteristiche: 128 pagine, brossura, colori

ARRIVEDERCI, BERLINGUER

“Giugno 1984. La mia prima manifestazione senza genitori. Ci sono milioni di persone. È un funerale.”

Scossa dal ricordo di quel giorno, Elettra ricorda la propria iniziazione politica, legata indissolubilmente alla vicenda personale e politica di Enrico Berlinguer. La sua infanzia, insieme alla ricostruzione della storia d’Italia, restituiscono il paesaggio morale di un paese che ancora resiste: Berlinguer è un modello di passione politica autentica, di coerenza e impegno che ancora mobilita, capace di spingere i giovani d’oggi a diventare cittadini politicamente attivi.

“Noi siamo convinti che il mondo, anche questo intricato mondo di oggi, possa essere conosciuto, interpretato, trasformato e messo al servizio dell’uomo, del suo benessere e della sua felicità.” Enrico Berlinguer

VAJONT, STORIA DI UNA DIGA

Sceneggiatura: Francesco Niccolini
Disegni: Duccio Boscoli
Caratteristiche: 144 pagine, brossura, b/n

9 ottobre 1963, confine tra Veneto e Friuli-Venezia Giulia. Poco dopo le dieci e mezzo di sera 260 milioni di metri cubi di roccia si staccano dal Monte Toc e precipitano nel bacino artificiale della diga del Vajont, provocando un’onda gigantesca che scavalca la struttura e travolge i paesi di Erto, Frassen, San Martino, Col di Spesse, Patata, Il Cristo, Casso, Pineda, Longarone, Codissago, Castellavazzo, Villanuova, Pirago, Faè e Rivalta. I morti sono quasi duemila, pochissimi i feriti. A 50 anni di distanza, la ricostruzione di una delle tragedie più annunciate e denunciate della storia italiana: il genocidio di un’intera comunità, provocato dalla mano criminale di una classe industriale senza scrupoli e da uno Stato incapace di difendere il territorio e i suoi cittadini.

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GLI AUTORI

Francesco Niccolini collabora con Marco Paolini dai tempi della versione TV del Vajont e con lui ha realizzato Il Milione, Parlamento chimico, il Teatro civico, La guerra grande dell’Arno e ITIS Galileo. Ha scritto testi per molti attori del teatro italiano, da Sandro Lombardi ad Anna Bonaiuto, da Arnoldo Foà a Massimo Schuster. Da alcuni anni, insieme a un giovane narratore brindisino, Luigi D’Elia, sta lavorando affinché i loro spettacoli generino un bosco in una terra confiscata alla mafia, nel quartiere Paradiso di Brindisi: questo è diventato il Bosco in Paradiso. Con BeccoGiallo ha già pubblicato Enrico Mattei. Vita, disavventure e morte di un cavaliere solitario (2012). Ha pubblicato anche con Einaudi, Manni, Scienza Express e Titivillus.

Duccio Boscoli è nato a Ferrara, dopo il diploma in Pittura all’Accademia di Belle Arti di Bologna e al Conservatorio di Musica di Bologna, si trasferisce a Milano, dove vive e lavora.

POP ECONOMIX

Sceneggiatura e disegni: Davide Pascutti
Liberamente tratto da: Pop Economix Live Show, spettacolo teatrale con Alberto Pagliarino, di Nadia Lambiase, Alberto Pagliarino e Paolo Piacenza
Caratteristiche: 240 pagine, brossura, colori

POP ECONOMIX

All’inizio le famiglie non se ne accorgono perché i consumi calano poco. Poi le imprese restano senza soldi perché le banche non ne prestano più. E senza soldi le imprese non possono investire, non riescono a crescere e a pagare gli stipendi. Così cominciano a tagliare, ridurre, licenziare. In quel preciso momento la crisi della finanza diventa la crisi di tutta l’economia reale.

Dal crack Lehman Brothers al fallimento della Grecia: Pop Economix spiega la crisi a fumetti, in modo semplice e preciso. Uno strumento per capire l’economia e la finanza, per compiere delle scelte individuali intelligenti e consapevoli.

“La base stessa della crisi sono le diseguaglianze. Oggi, di fatto, siamo lanciati verso un baratro e ci viene chiesto di accelerare.”dall’intervista ad Andrea Baranes

DOSSIER TAV, UNA QUESTIONE DEMOCRATICA

Sceneggiatura e disegni: Claudio Calia
Caratteristiche: 128 pagine, brossura, b/n

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Fino a che punto può spingersi l’uso legittimo della forza da parte di uno Stato? Che ruolo assumono i media nella costruzione simbolica del nemico pubblico? Quali sono gli strumenti a disposizione del cittadino per opporsi a ciò che ritiene ingiusto, quando la sua volontà viene ignorata in virtù di interessi di carattere nazionale?
Dossier TAV è un’inchiesta illustrata sui progetti, i costi, i benefici e gli interessi in gioco della linea ferroviaria per i treni ad Altà Velocità Torino-Lione: un esame critico sulle valutazioni economiche, etiche, ecologiche e politiche di un’opera che ha suscitato – e continua a suscitare – una poderosa mobilitazione popolare.

L’AUTORE

Claudio Calia è nato a Treviso nel 1976, vive e lavora a Padova. Insieme a Emiliano Rabuiti ha curato le produzioni a fumetti di Radio Sherwood Comix against Global War, Vite Precarie, Fortezza Europa (Coniglio, 2006), Resistenze (BeccoGiallo, 2007), ZeroTolleranza (BeccoGiallo, 2008), Sherwood Comix – immagini che producono azioni (Nicola Pesce, 2009), e con la collaborazione del collettivo Burp! Global Warming (Nda Press, 2010).
Ha realizzato Porto Marghera – La legge non è uguale per tutti (BeccoGiallo, 2007, premio Boscarato come miglior libro nello stesso anno) e È primavera – Intervista a Antonio Negri (BeccoGiallo, 2008). Insieme a Luana Vergari ha realizzato Caro Babbo Natale… (Black Velvet, 2008). Ha collaborato a Piccola Cucina Cannibale, esperimento di poetry comics con Lello Voce e Frank Nemola (Squilibri, 2012).

Crescere, che palle! Sarah’s Scribbles

Titolo: Crescere, che palle! Sarah’s Scribbles
Autrice: Sarah Andersen
Traduzione: Francesca Paglialunga (supervisione di Andrews McMeel Publishing e Sarah Andersen)
Caratteristiche: brossura, 112 pp. bn + copertina col.
ISBN: 9788899016296

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Questo libro è per quelli come noi: ci mostra come si buttano interi meravigliosi weekend su internet, quanto sia grande il tormento che si prova quando si tiene per mano un bel ragazzo per strada, come si possa desiderare per tutto il giorno di tornarsene a casa anche solo per infilare il pigiama, ci interroga su quale sia il momento preciso della vita in cui finalmente si diventa grandi.

In altre parole, ci fa conoscere tutte le più assurde bestialità della vita dei giovani d’oggi.

 

Sarah’s Scribbles è una striscia a fumetti di enorme successo, creata dalla giovanissima artista di Brooklyn Sarah Andersen, che racconta la quotidianità di una ragazza in procinto di diventare adulta un po’ controvoglia e un po’ non vedendone l’ora.

Sarah’s Scribbles è un sito, una pagina Facebook seguita da più di 600.000 persone, con anche una traduzione italiana a cura dei fan su un tumblr dedicato e una pagina seguita da più di 130.000 profili.

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PRIMAVERE E AUTUNNI

Caratteristiche:
Testi e disegni di Ciaj Rocchi e Matteo Demonte
17×24 cm
162 pagine a colori brossura

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“La storia di mio nonno Wu – come le storie dei pionieri – ha contribuito ad aprire la via dell’integrazione cinese nell’Europa contemporanea.”

Wu Li Shan è un giovane venditore ambulante di cravatte. Arriva a Milano nel 1931 da uno sperduto villaggio di montagna della Cina orientale. In città sono appena terminati i lavori della nuovaStazione Centrale e le vie sono piene di gente. Wu non conosce l’italiano ed ha a malapena una stanza dove stare, ma quella città gli piace: adora il rumore dei passi cadenzati sui marciapiedi , le carrozze sulle strade, le chiacchiere delle belle signore che tengono i figli per mano.

Prima che a Milano Wu ha vissuto in altre grandi città, come Parigi e Amsterdam, eppure comprende che è l’Italia il luogo che il destino ha scelto per lui e per il futuro della sua famiglia.

Da venditore ambulante a titolare d’azienda, dal matrimonio con la sarta italiana Giulia alla Rivoluzione Maoista che lo allontanerà per sempre dal paese natale, pagina dopo pagina la vita e le imprese di Wu rinascono nella memoria del nipote per diventare finalmente una storia universale.…